domenica 25 agosto 2024

Il senso della vita: la teoria delle probabilità e l’incertezza

A distanza di 5 anni, grazie all'arrivo nella mia vita del nuovo mentore Yassin, e grazie agli stimoli dell'oracolo Biagio Del Giudice ho deciso di tracciare qualche emozione secondo il nuovo punto di osservazione.

La barca di Mike Lynch, The Bayesian, naufragata in Sicilia richiama il teorema di Bayes e l'importanza dell'aggiornamento continuo delle probabilità nell'analisi dei dati e nelle decisioni umane.

È una tragica ironia della sorte che il nome della barca di Mike Lynch , The Bayesian, e la sua intera strategia aziendale, si richiami a uno dei più importanti strumenti della teoria delle probabilità, il teorema di Bayes, alla cui pervasività si deve buona parte del funzionamento delle nostre tecnologie, compresa, soprattutto, l’intelligenza artificiale, proprio nella sua versione più sorprendente, quella basata sulle reti neuronali e sulle reti - appunto - bayesiane. In realtà, per la precisione, non si tratta di un vero e proprio teorema, ma di una formula, attribuita al reverendo Thomas Bayes (1702–1761) cui si deve una prima esposizione, benché la versione corrente sia del 1774, dovuta nientemeno che a David Laplace.

Il teorema di Bayes è la quintessenza dell’antidogmatismo e la statistica bayesiana è un invito ad un aggiornamento continuo delle conoscenze che stanno alla base delle decisioni umane. A differenza della statistica frequentista (altra ironia della sorte: quella usata nelle cosiddette “previsioni” meteorologiche) la statistica bayesiana considera la probabilità come un grado di credenza che si aggiorna costantemente alla luce di nuove informazioni, permette di incorporare conoscenze preesistenti (informazioni a priori) nell'analisi dei dati, ed è particolarmente adatta per affrontare situazioni caratterizzate da alta incertezza, dove le informazioni sono limitate e soggette a cambiamenti rapidi. Lo dimostra proprio la velocità dei nostri strumenti elettronici.

Un esempio Volete l’esempio più semplice? Mentre sto scrivendo questo post, il mio smartphone, ad ogni inizio di parola mi suggerisce diverse ipotesi su come la parola continuerà. Ogni volta che aggiungo una lettera questa verificherà o falsificherà l’ipotesi precedente e quindi, all’occorrenza, alla luce della nuova evidenza – cioè in questo caso, di una nuova lettera che compone la parola – suggerirà qualcosa di aggiornato alla luce della nuova informazione di cui dispone. Non è esagerato dire che dal teorema di Bayes (e dalla filosofia della probabilità che lo accompagna) dovrebbe partire ogni buon programma di alfabetizzazione finanziaria. Non a caso Mike Lynch è noto per il suo approccio innovativo alla gestione aziendale, basato su una forte componente analitica e sull'utilizzo di dati per prendere decisioni strategiche. Il nome della sua barca suggerisce che l'aggiornamento continuo è fondamentale. L'azienda è un organismo vivente che deve adattarsi continuamente a un ambiente in costante evoluzione. La statistica bayesiana, con il suo meccanismo di aggiornamento continuo delle probabilità, si adatta perfettamente a questa visione. In particolare, per l’importanza che attribuisce alle ipotesi e delle informazioni a priori: le esperienze passate e le conoscenze esistenti, benché rivedibili, sono fondamentali per prendere decisioni informate.

La statistica bayesiana permette di incorporare queste informazioni a priori nei modelli analitici e di gestire l’incertezza. In un ambiente imprenditoriale, e in generale nella vita di ogni giorno, l'incertezza è inevitabile. Mike Lynch, the Bayesian , suggerisce chiaramente qual è il tipo di statistica più utile ed efficace per quantificare l'incertezza e prendere decisioni in condizioni di informazione incompleta. Anche in situazioni estreme. Neppure un tornado, per quanto violento, potrà togliere solidità a questo importante impianto teorico ed empirico.

(fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/bayesian-l-ironia-un-nome-l-inevitabilita-dell-incertezza-AFpoUsSD)