martedì 16 luglio 2019

Effetto Dunning Kruger : il paradosso dell'ignoranza

Gli psicologi David Dunning e Justin Kruger, della Cornell University attraverso una serie di studi effettuati anche su loro classi di studenti, hanno potuto comprovare  quello che viene definito l’effetto Dunning- Kruger:
"una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo." Come effetto di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.


Semplificando, le persone stupide si considerano più intelligenti di quanto siano in realtà, mentre gli intelligenti si credono più stupidi; sarebbe più giusto dire: le persone ignoranti sono sicure di sapere molto e chi sa molto si sente ignorante.


Lui è McArthur Wheeler.
È il 1995, siamo a Pittsburgh, negli Stati Uniti. Quella macchia scura che vedi nella sua mano destra è una pistola.
McArthur sta rapinando una banca della città dello Stato della Pennsylvania: è la seconda banca che sta derubando nella stessa giornata e lo sta facendo a viso scoperto, indifferente alle telecamere di sorveglianza e alle conseguenze di un suo riconoscimento.
McArthur infatti ha un piano.
C’è un solo problema: McArthur è un idiota (e non sa di esserlo).
Lo stupido che si credeva un genio del crimineAndiamo indietro di qualche giorno.
Wheeler è a casa di un suo amico. L’amico, per impressionarlo, decide di mostrargli un “trucco di magia“, imparato di recente: prende una penna, sostituisce l’inchiostro con del succo di limone e inizia a scrivere su un foglio di carta.
Il foglio sembra rimanere immacolato, ma appena Jack lo avvicina ad una candela, iniziano ad apparire le sue scritte.
McArthur rimane sbigottito e viene fulminato da un’intuizione, un’intuizione che gli cambierà la vita (in peggio).

Tornato a casa, il nostro “paziente zero” inizia a cospargersi il viso con del succo di limone e, visto che non è uno sprovveduto, si accerta che la sua intuizione sia corretta scattandosi un “selfie” con una Polaroid (ricordi? Siamo nel 1995).
Vuoi per un’inquadratura sbagliata o per un difetto della macchina fotografica, la foto che esce dalla Polaroid è vuota. McArthur ha avuto la sua confermail succo di limone lo ha reso invisibile, nessuno potrà fermare il suo piano criminale!
Ma torniamo al giorno delle rapine.
Wheeler è ormai tornato a casa col bottino: alcune migliaia di dollari in banconote di piccolo taglio (mica scemo lui!).
Sta gongolando non solo per i soldi, ma anche per la genialità del suo piano, quando all’improvviso sente sbattere con violenza alla porta: è la polizia.
È incredulo: come sono riusciti a scoprirlo così in fretta? È sicuro di aver cosparso ogni centimetro del suo viso col succo di limone ed è stato attento a non avvicinarsi a nessuna fonte di calore quando era nelle banche.
Ma ad essere ancor più increduli sono gli stessi poliziotti.
Dopo essere stato condotto in Centrale, McArthur viene sottoposto a dei test per verificare se, durante le rapine, fosse stato sotto l’effetto di alcol o drogheNiente. Pulito come una monachella.
Come se non bastasse, il rapinatore appare talmente sincero nel raccontare l’esperimento dell’inchiostro invisibile e il test con la polaroid, che gli inquirenti giungono alla conclusione di trovarsi di fronte ad un vero e proprio idiota che si credeva un genio del crimine.

“Come si può essere tanto stupidi?”, si chiese quindi David Dunning.

Dunning pensò che forse il rapinatore  era anche troppo stupido per accorgersi di essere troppo stupido.

Così, trovò un modo per misurare la capacità di autovalutazione di gruppi di studenti in diverse aree, dal ragionamento logico alla conoscenza della grammatica, e per correlare livello di competenza e precisione nel valutare la qualità delle proprie prestazioni.
Gli incompetenti tendono a fare due cose in modo ricorrentesovrastimare drammaticamente le proprie prestazioni, sottovalutare il livello medio di prestazione dell’intero gruppo. La propensione degli incompetenti all’errore è universale. E sfida le leggi più elementari della matematica.Dopo aver compiuto l’esperimento, i ricercatori giunsero alle quattro conclusioni che definiscono l’effetto Dunning-Kruger:
  • Le persone si mostrano incapaci di riconoscere la propria incompetenza.
  • Tendono a non poter riconoscere la competenza delle altre persone.
  • Non sono in grado di prender coscienza di quanto risultano incompetenti in un determinato ambito.
  • Se vengono formate affinché aumentino la propria competenza, risulteranno capaci di riconoscere e accettare quanto fossero incompetenti in precedenza.
“E’ sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s’illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.” Socrate






Nessun commento: